L’Assocalciatori inglese invita i club a riformulare la proposta che toglierebbe circa 200 milioni di sterline di entrate fiscali al governo
“Il taglio del 30% degli ingaggi dei calciatori della Premier toglierebbe circa 200 milioni di sterline (228.500 milioni di euro) di entrate fiscali al governo”. L’Assocalciatori inglese invita i club di Premier League a ragionare sul taglio del 30% degli ingaggi, chiesto anche dal ministro della Salute, che andrebbe a danneggiare il governo.
VOLONTA’. Nella nota si ribadisce la volontà di aiutare il Paese ma in termini differenti rispetto alla proposta avanzata dalle società. “Tutti i giocatori di Premier vogliono fare e faranno la loro parte con significativi contributi finanziari in questi tempi senza precedenti. Ma la riduzione del 30% dei salari ammonterebbe a un totale di oltre 500 milioni di sterline in tagli ai salari e una perdita di oltre 200 milioni di sterline in contributi fiscali al governo”.