A Torino non bisognerà ripetere gli errori commessi nelle ultime stagioni quando il Parma ha rianimato spesso squadre in difficoltà
La trasferta in casa del Torino, reduce da cinque sconfitte di fila, sembra l’occasione giusta per completare il processo di crescita, così netto e gratificante che i crociati stanno compiendo. Così la Gazzetta di Parma introduce la partita di domenica che, al di là degli ultimi risultati e del brillante sesto posto in classifica, potrà fornire ulteriori risposte alla truppa di D’Aversa.
CINISMO. Bisognerà, in qualche modo, approfittare delle tribolazioni altrui con un cinismo spesso mancato negli ultimi anni di fronte agli avversari in difficoltà. Ne sanno qualcosa Semplici e Maran ma anche tante squadre di B e C che erano in evidente crisi e hanno rialzato la testa proprio contro il Parma. Contraddistinto in certe circostanze da un atteggiamento troppo molle e remissivo.
COME AL MAPEI. Il contrario di quanto si è potuto ammirare al Mapei Stadium, dove la fame, la compattezza e la capacità di colpire al momento giusto hanno prevalso sul Sassuolo. Che pure aveva raccolto dieci punti nelle precedenti quattro giornate. E’ forse l’ultimo step, già migliorato nel 2-2 in rimonta a Cagliari, per raggiungere la definitiva maturazione di un gruppo che si sta già spingendo oltre i propri limiti.