Gli svedesi Gagliolo e Kulusevski sbrigano già nel primo tempo la pratica Udinese che poi prova invano a rientrare in partita
Questo Parma non finisce di stupire. Inizia così la consueta analisi della Gazzetta di Parma che esalta il successo casalingo dei crociati sull’Udinese valso il sesto posto in classifica, seppur in compagnia di Milan e Cagliari. Un ottimo primo tempo, contrassegnato dalle reti svedesi di Gagliolo e Kulusevski, poi il ritorno dei friulani che hanno creato diverse occasioni senza riuscire a rientrare in partita.
TRE PUNTI NORDICI. In avvio l’Udinese resta molto corta non concedendo spazi tra le linee ma è costretta a capitolare al primo vero affondo. Gagliolo, in proiezione offensiva, è abile a girare al volo di sinistro da posizione defilata un tiro rimpallato di Kulusevski. Musso si salva sull’incursione di Cornelius poi commette un grave errore poco più tardi quando si lascia sfuggire un diagonale non irresistibile di Kulusevski, al quinto gol in campionato e tornato ai suoi standard.
REAZIONE. A quel punto gli ospiti tentano di scuotersi ma devono fare i conti con Sepe e la traversa che respingono la doppia conclusione di Lasagna a stretto giro di posta. Nella ripresa Hernani sfiora subito il tris (Musso alza in corner) poi sale sugli scudi il numero uno crociato che devia la botta dal limite di Mandragora e la punizione di De Paul, corretta dal tocco in barriera di Kulusevski. Ancora Mandragora si rende pericoloso in due circostanze ma, specialmente nel secondo caso, grazia i crociati solo davanti alla porta.
QUOTA 31. A quota 31 la strada verso la salvezza appare in discesa in attesa dello scontro diretto di Cagliari. Ma la squadra pratica e concreta dimostra di giornata in giornata di saper andare oltre i propri limiti.