“Abbiamo interpretato la partita come l’avevamo preparata durante la settimana sapevamo che avremmo giocato in uno stadio difficile contro una squadra come la Sampdoria”
“Ci sono delle assenze quindi chi può stringe i denti, lo stiamo dimostrando. Vengo da un mese un po’ difficile ma tutti stiamo stringendo i denti per colmare le assenze e oggi ancora una volta lo abbiamo dimostrato: è andata bene“. E’ questo il commento di Antonino Barillà, centrocampista del Parma, dopo il successo esterno di oggi ottenuto in casa della Sampdoria: “Abbiamo interpretato la partita come l’avevamo preparata durante la settimana – prosegue – sapevamo che avremmo giocato in uno stadio difficile contro una squadra, la Sampdoria, che deve essere rispettata per le qualità che ha. Siamo stati bravi a sbloccarla e potevamo chiuderla su qualche ripartenza ma non ci siamo riusciti, poi Gigi Sepe è stato bravo a parare il rigore: abbiamo lottato fino alla fine per portare i tre punti a casa“.
“Noi la classifica non la guardiamo, la guarderemo alla fine. La Serie A è un campionato molto difficile e non possiamo permetterci di fare passi falsi. Dobbiamo pensare gara dopo gara e alla fine tireremo le somme.Quella di oggi era una gara preparata in questo modo, volevamo venire qui a fare il nostro gioco e per i primi 30-35′ ci siamo riusciti passando anche in vantaggio. In campo c’è comunque anche l’avversario, la Sampdoria ha cercato di metterci un po’ in difficoltà ma abbiamo tenuto bene il campo e potevamo anche chiuderla con un paio di ripartenze: non possiamo comunque rimproverarci nulla e siamo stati bravi a non concedere praticamente niente, poi Sepe è stato bravo a parare il rigore che ci ha permesso di portare a casa i tre punti. A centrocampo siamo intercambiabili? Sono cambiati gli interpreti a centrocampo ma l’importante è che il risultato sia sempre lo stesso, abbiamo tutti quanti voglia di lottare per un unico obiettivo e questa è la cosa più importante“.
“Come ho sempre detto questo è un gruppo che cresce giorno dopo giorno, c’è qualche assenza di ragazzi come Inglese o Scozzarella che in Serie A fanno la differenza soprattutto per noi. Soprattutto nelle difficoltà questo gruppo si compatta sempre di più e oggi è stata l’ennesima dimostrazione. Come sto? Sto cercando piano piano di togliermi qualche fastidio che mi porto dietro, devo lavorare ancora un po’ ma piano piano ne vengo fuori“.
