L’assenza di Alves, fuori dalla lista dei convocati per un infortunio, spinge D’Aversa a riportare in mezzo Gagliolo e a sinistra uno tra Barillà o Pezzella
Senza Bruno Alves ma con grande voglia di riscattare il ko di Ferrara. La Spal è ormai un ricordo che però deve rimanere vivido nella mente dei giocatori del Parma. Che devono essere pronti a riscattare una brutta partita che li ha visti soccombere senza opporsi. La gara con il Genoa è cominciata male però, poco più di ventiquattro ore prima del fischio di inizio si è fatto male il capitano di una nave che deve ritrovare la rotta al più presto. Senza il capitano D’Aversa ha due possibilità. Forse tre: la prima è quella di affidarsi a Dermaku, giocatore reduce da due partite in Nazionale in cui ha fatto un discreto lavoro; la seconda è quella di affidarsi a Gagliolo, la più probabile, ricostruendo così la coppia difensiva di tante battaglie in Serie B e schierare largo a sinistra Pezzella; la terza è quella di fare affidamento sempre su Gagliolo, ricorrendo alla duttilità di Barillà.
Una soluzione quasi estrema. Più che una bocciatura per Pezzella, questa sarebbe una promozione per Nino, che si mostrerebbe indispensabile anche sotto un’altra veste. Da terzino Barillà ha giocato qualche spezzone, contro il Genoa il suo contenimento sarebbe comunque molto utile. Come è utile il ritorno di Juraj Kucka in mezzo al campo: forza e muscoli per D’Aversa che ha a disposizione anche l’intelligenza di Scozzarella e la struttura di Hernani, chiamato a una prova di forza che possa convincere il tecnico e qualche scettico.
La probabile formazione di Forza Parma
(4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Dermaku, Gagliolo; Kucka, Scozzarella, Hernani; Kulusevski, Inglese, Gervinho. All: D’Aversa