Forza Parma
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Vecchi vizi, il Parma ci ricasca

Prestazione opaca dei crociati abulici e spenti che falliscono l’esame di maturità e rianimano la “bestia nera” Spal ora non più ultima

Il Parma perde al Mazza e mette in mostra difetti atavici già emerse nel corso delle ultime stagioni. Come sottolinea la Gazzetta di Parma per l’ennesima volta i crociati hanno rianimato un avversario in netta difficoltà, la Spal, che era reduce da tre sconfitte consecutive, occupava l’ultimo posto in classifica e, soprattutto, si conferma l’autentica “bestia nera” con la terza vittoria negli ultimi tre precedenti in serie A.

LIMITI INDIVIDUALI. Oltre a quelli di squadra si sono visti limiti nuovi a livello individuale come i problemi di Hernani in regia, su cui si dovrà per forza di cose lavorare durante la sosta.

DOMINIO. Già nel primo tempo si capisce che sarà un pomeriggio di sofferenza, soprattutto, dal lato sinistro di Pezzella, dove imperversa il brasiliano Strefezza che ci prova senza fortuna in ben quattro circostanze. Poi al 31′ lo stesso esterno destro sbaglia la conclusione favorendo il tocco sottomisura di Petagna che di prima intenzione firma il meritato vantaggio ferrarese.

ALLE CORDE. Poco dopo serve un grande intervento a mano aperta di Sepe (decisivo anche nella ripresa su Strefezza e Petagna) per evitare il raddoppio di Missiroli in un’azione emblematica che evidenzia le lacune dei ducali.

OPACHI. Hernani e Kucka sembrano giocare in punta di piedi, Cornelius, preferito a Inglese, è isolato là davanti, Kulusevski corre la metà del solito e Gervinho combina poco o nulla sull’out mancino. Mancano le doti di aggressività e brillantezza che avevano fatto la differenza nelle due precedenti vittorie su Sassuolo e Torino.

I CAMBI. Nella ripresa gli ingressi di Scozzarella prima e Sprocati poi non cambiano l’inerzia di un match saldamente in mano alla Spal, almeno fino alla simulazione in area di Strefezza che gli costa il secondo giallo e la conseguente espulsione. D’Aversa tenta ancora la carta del doppio centravanti inserendo anche Inglese al posto di Barillà nel momento migliore del Parma che al 33′ va a segno con Gervinho ma il gol è annullato per fuorigioco di Inglese.

INFERIORITA’. Il colpo di testa di Cornelius bloccato agevolmente da Berisha è l’unico tiro nello specchio nell’arco dei 90′. In cui c’è stata una costante inferiorità fisica e caratteriale in campo.

Subscribe
Notificami
guest

8 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il comunicato: "Nessun nostro calciatore ha rivolto insulti di qualsiasi tipo all’indirizzo delle persone presenti,...
L'attaccate del Venezia: "Vogliamo centrare la promozione diretta. Non possiamo abbassare la guardia"...
Gialloblù in campo per preparare al gara contro il Lecco in programma sabato 27 aprile...

Dal Network

Il video della conferenza stampa del tecnico rosanero, alla vigilia del match che i siciliani...
Le parole rilasciate dal tecnico dello Spezia nella conferenza stampa post gara....
Tre errori clamorosi delle Aquile: il possibile vantaggio sprecato da Kouda sullo 0-0, la mancata...

Altre notizie

Forza Parma