L’indimenticato ex bomber del Parma siglò il 9 settembre del 1990 la prima storica rete nel massimo campionato proprio contro i bianconeri
Sono passati quasi trent’anni da quell’esordio assoluto in serie A del Parma che il 9 settembre del 1990 perse al Tardini contro la Juventus (1-2). Il gol della bandiera, il primo storico del club nel massimo campionato, lo realizzò su rigore Alessandro Melli, che sarà presente sabato pomeriggio sugli spalti e ricorda alla Gazzetta di Parma le sensazioni di un giorno indimenticabile. “C’era l’emozione di giocare per la prima volta in serie A. Per me emozione doppia visto che lo facevo con la maglia della mia città. E in più avevamo di fronte una squadra storica, la più importante d’Italia. E ricordo personalmente il piacere che avevo di vedere dal vivo Roberto Baggio, di poterci giocare contro. Loro la vinsero d’esperienza anche se noi disputammo una buona gara dove meritavamo il pari“.
IL PRIMO GOL IN A. “Quando ho calciato il rigore ero abbastanza sereno, non avevo particolari pensieri e sicuramente non avevo nessuna velleità di rimanere nella storia come primo marcatore della A. Oggi dico che è stato un dono che ho ricevuto. Perchè il mio nome sarà sempre scritto nella storia di questa squadra, è un record che nessuno può battere. Allora non ci pensavo, adesso che sono più vecchio, ne sono orgoglioso“.
FINALE COPPA ITALIA. “Quello sicuramente è importante. Era una finale, avevo passato una vigilia agitata, avevo anche rischiato di non giocare perchè in settimana avevo avuto un comportamento non consono, avevo discusso con Scala. Alla fine lui mi ha premiato e io ho trasformato la mia arrabbiatura in rabbia positiva“.
PARMA-JUVE. “Ho sempre pensato che affrontare le squadre forti all’inizio possa essere un piccolo vantaggio. Perchè non sono rodate o almeno lo sono meno, non ancora al top. I grandi campioni possono essere un po’ più rilassati. E per questo potrebbero esserci le possibilità di ottenere un risultato positivo, addirittura una vittoria. Meglio alla prima giornata che alla decima. Detto questo, la Juventus parte favorita perchè è la più forte“.