Il tecnico della Samp rispedisce al mittente le voci di una squadra svagata contro l’Empoli. “La mia cultura e la mia storia al di sopra di ogni sospetto”
L’allenatore della Sampdoria, Marco Giampaolo, non vuol sentire parlare di squadra svagata e scarso impegno dei suoi nella partita odierna con l’Empoli e lo ha ribadito nella conferenza stampa della vigilia nonostante le motivazioni siano completamente differenti. “Il Genoa farà il tifo per noi? Per me è un motivo di soddisfazione. Non ci scansiamo anzi lo considero un insulto e non serve nemmeno alzare il livello d’attenzione. La mia cultura e la mia storia professionale sono al di sopra di ogni sospetto“.
IL PRECEDENTE. E ricorda un curioso e significativo precedente nel lontano 2004. “Allenavo il Treviso e battendo il Pescara condannai mio fratello, che giocava nei biancazzurri, alla retrocessione“.