Con Donadoni i rapporti non erano proprio idilliaci. Ai tempi del Parma qualche battibecco di troppo frenarono l’ascesa del talento algerino
Ishak Belfodil sembra un uomo nuovo. L’attaccante ex Parma ha trovato la sua dimensione, segna con regolarità e dispensa giocate interessanti. Tant’è che qualcuno comincia a rimpiangerlo. Ma ai tempi non era proprio ben visto. Sembrano passati secoli, a vederlo adesso. La sua ennesima tripletta (segnata in 21 minuti) gli ha permesso di esultare 9 volte nelle ultime 8 giornate, arrivando così a 13 gol in 22 partite con la maglia dell’Hoffenheim.
Dopo aver girato per ogni dove (Itala, Belgio, Emirati Arabi, Germania), sembra essersi sistemato anche dal punto di vista caratteriale e le difficoltà di inizio stagione sembrano alle spalle. Eppure a Parma, con Donadoni sulla panchina dei crociati, Ishak era spesso sotto tiro per la sua ‘pigrizia’ in allemanento e nel tentare la giocata. Era uno che si accontentava, Donadoni per questo andava su tutte le furie. Ma l’allora direttore sportivo Antonello Preiti era stato sveglio a carpirne le potenzialità e a ‘soffiarlo’ alla concorrenza. Peccato che poi le cose siano cambiate…