Senza Inglese e Biabiany, D’Aversa deve trovare un attaccante centrale. Gervinho o Ceravolo? Torna Scozzarella, dubbio Bairllà
Il Parma si tuffa nel miniciclo con il morale sotto i tacchetti per aver perso, strada facendo, Roberto Inglese e Jonathan Biabiany. Roberto D’Aversa, come se non bastasse, deve vedere l’Atalanta avanzare sullo sfondo per quella che è una settimana di fuoco che comincerà domenica e si chiuderà domenica prossima. Due sfide al Tardini, in mezzo il ritorno a Frosinone e tanti dubbi di formazione per il tecnico crociato costretto a dare uno sguardo alla panchina. E a fidarsi dei suoi uomini. Per forza. Se la difesa accumula certezze, quelle portate da Dimarco e Bastoni reduci dagli impegni positivi con la Nazionale Under 21, e la mediana ritrova il fosforo e le idee di Scozzarella oltre al dinamismo di Barillà, l’attacco piange.
I dubbi maggiori sono nel reparto avanzato, con Siligardi e Gervinho uniche certezze. Manca la punta centrale, che nelle idee di Bob doveva essere Roberto Inglese. Oggi senza l’ex Chievo, la soluzione più naturale porta il nome di Fabio Ceravolo. Non c’è tanto tempo per preparare sorprese e lavorare su schemi nuovi, pertanto nell’usato sicuro D’Aversa ripone le sue convinzioni e le sue dottrine per affrontare questo mini ciclo infernale. Quella con Ceravolo è la situazione più percorribile ma non certo l’unica. D’Aversa, che ha stima di Sprocati, potrebbe decidere di rilanciarlo affidandosi a due esterni tecnici più stretti e pronti ad affiancare Gervinho. Falso nueve. Difficile ma non impossibile ipotizzare Schiappacasse titolare.
A centrocampo molto dipende dalla condizione fisica di Barillà, un giocatore che se sta bene gioca sempre. Facile, direte voi, banale ma terribilmente attuale. D’Aversa non rinuncerebbe mai a Barillà, ma nel computo delle tre partite in otto giorni qualche valutazione la si deve fare anche in questo senso. Probabile che Rigoni, Scozzarella e Kucka siano gli uomini di mezzo.
In difesa Iacoponi favorito su Gazzola, nonostante venga da una partita orribile contro la Lazio. I suoi compagni non hanno fatto tanto meglio, ma a caccia di conferma c’è pure Gagliolo che viene insidiato da Bastoni. Dimarco ha recuperato dalla botta ricevuta in Nazionale, si candida per un posto da titolare superando Gobbi nelle gerarchie. Anche se bisogna abbottonare gli esterni perché l’Atalanta viaggia a cento all’ora sulle corsie laterali. Le scelte potrebbero dipendere da questo.
