La Gazzetta di Parma presenta il derby emiliano del Tardini in cui i crociati vogliono tornare ai tre punti e regalarsi un Natale ancora più sereno
PASSO VERSO LA SALVEZZA. E’ ora di tornare a vincere sia per il Parma che per il Bologna con la non leggera differenza che i crociati vantano nove lunghezze di vantaggio sui rossoblù in classifica e possono stare decisamente più tranquilli. La panchina di Inzaghi traballa da diverso tempo e potrebbe ricevere il colpo di grazia dal collega D’Aversa che in caso di tre punti porterebbe a dodici il proprio margine nei confronti della zona retrocessione. In altre parole salvezza ipotecata e Natale ancora più sereno.
CARATTERISTICHE. Al Tardini si incrociano due formazioni rocciose, combattive e che concedono poco all’estetica stando attente a non scoprirsi troppo e lasciare praterie agli avversari. Dal punto di vista tecnico, specialmente se Gervinho dovesse giocare già dall’inizio, il Parma partirebbe favorito come raramente gli è capitato in queste settimane.
PERICOLI. I principali pericoli potrebbero arrivare dalla forza fisica di Santander, dall’astuzia di Palacio, che in passato ha già fatto male al Parma, e dagli inserimenti dello svedese Svanberg, una delle poche note liete nel grigiore generale.
TREND DA MIGLIORARE. I crociati hanno collezionato tredici punti nelle otto giornate iniziali, che comprendevano Juve, Inter e Napoli, poi soltanto otto nella seconda metà con un solo punto nelle ultime tre gare. L’assenza di Gervinho è un’attenuante non da poco ma resta il dato dell’unico gol segnato nella mezz’ora finale da Dimarco a San Siro. Altro tabù da sfatare per godersi un Natale da sogno in serie A.